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Quando chiesi a Nicola che cosa gli piacesse, rispose: “Me piase far casin”. Da Alessandra, alla domanda “Cosa ti piace?”, non si riesce ad ottenere una risposta che possa essere interpretata in modo conforme. I suoi codici di linguaggio non sono gli stessi dell’italiano corrente perché lei vincola la sua comunicazione orale a un lessico tutto suo. Per capire Alessandra serve una traduzione prima di un’interpretazione. Per riuscire a tradurre Alessandra c’è bisogno di conoscerla; per riuscire a interpretarla serve mettersi il più possibile nei suoi panni e nonostante ciò, rendere la sua volontà, non é mai un’ impresa semplice. Personalmente non so fino a che punto sono riuscito a conoscerla, fino a che punto lei mi abbia permesso di “tradurla”, ma la vedo felice quando dice “pauoncino”, qualcuno le porta un palloncino che può tenere in mano; la vedo felice quando rompe il palloncino e questo fa rumore. Nicola e Alessandra hanno le loro divergenze; lui esprime più facilmente il disagio che lei gli provoca.
“Torre Rossa” é un’ installazione con elementi partecipativi, che ha proposto tre momenti di interazione: due che hanno preeceduto la concretizzazione dell’opera nello spazio e un ultimo durante la mostra. E’ stato chiesto agli operatori/operatrici della cooperativa Città Solidale, di consegnare i loro asciugacapelli per gonfiare la scultura pneumatica, che rispecchia il disegno di Nicola. Prima dell’apertura della mostra sono stati messi a disposizione degli utenti di Città Solidale materiali di pittura, per permettere loro di colorare la scultura pneumatica. All’inaugurazione dell’evento del 2 luglio, visitatori e visitatrici avranno a disposizione colori per poter contribuire a loro volta. La curiosità di osservare se attraverso questo palloncino gigante si riesca a creare una dimensione di dialogo e condivisione tra Alessandra e Nicola, ha spinto l’esecuzione del progetto. Obiettivo: creare momenti di collaborazione e condivisione durante la creazione di questo “ponte” verso il meraviglioso, sperimentare e sciogliere divergenze. Alessandra e Nicola hanno avuto l’ occasione di creare una memoria positiva dell’ incontro evidenziando a tutti la non sempre ovvia possibilità di trovarsi uno nell´altro.